E’ molto importante prendere in considerazione diversi elementi, prima di scegliere il broker forex al quale affidare i propri investimenti. Soprattutto perché, al momento, la rete pullula di nuove realtà, ma non sempre si tratta di società efficienti e legittime. Inoltre, ogni intermediario propone una propria offerta e bisogna dunque capire quali siano i servizi essenziali per iniziare con successo la carriera di trader. Di seguito, ci soffermeremo insieme sui fattori principali che possono determinare la scelta di un intermediario online.
Broker Forex: di cosa ha bisogno un trader?
Un neofita del settore finanziario ha innanzitutto bisogno di capire come funzionano i mercati. Può farlo, ovviamente, tramite un’appropriata formazione. Il che significa che un buon broker debba proporre una sezione formativa con diverso materiale didattico di qualità.
Dopo la teoria, viene sempre la pratica. E dunque, un servizio molto apprezzato dai neo trader è la possibilità di simulare le operazioni finanziarie tramite un account demo. Presa confidenza con il mercato valutario, il trader dovrà iniziare a creare le proprie strategie. Avrà dunque bisogno di appositi strumenti per realizzare i grafici di analisi tecnica o per interpretare i dati macroeconomici.
Vi sono poi alcuni dettagli di contorno che possono fare la differenza. Nello specifico:
- Deposito minimo richiesto inferiore a 250 euro
- Spread bassi
- Bonus di benvenuto
- Servizio clienti multilingua e h24
- Ampia scelta di asset
- Depositi e prelievi veloci
- Tecnologia avanzata
- Piattaforma intuitiva
- Applicazione mobile per investire tramite tablet e smartphone
Trading online: il problema delle regolamentazioni
La regolamentazione dei broker forex merita un discorso a parte. Può succedere che, nominando il trading online davanti ad un gruppo di persone inesperte, molte tra loro fuggano in preda al panico al grido di: “Truffaaaaaa”!
Ma quali sono le truffe del Forex? La buona notizia è che il sistema del gioco in Borsa online non comporta alcun rischio di truffa. La cattiva notizia è che, come detto precedentemente, vi sono molte aziende che operano illegalmente nel settore, attirando i clienti con offerte super convenienti.
Dunque, prima di valutare qualsiasi servizio, un neo trader dovrà controllare se l’intermediario scelto è in possesso di una regolare licenza operativa. Basterà dare un’occhiata alla home page del sito della società, oppure consultare l’albo degli iscritti dei principali organi di vigilanza borsistica. Per quanto riguarda i broker che operano in Italia, gli enti di riferimento principali sono CySEC e CONSOB.